#musicaperhotel: se ancora nel tuo hotel o ristorante mandi in onda le playlist di Spotify (😱) leggi quello che sto per scrivere.
Sono seduto in uno splendido lounge bar di un hotel 5 stelle in riva al mare. Il suono delle onde fa da sottofondo a una playlist selezionata (non da me) su SPotify.
Mi sono preso una giornata intera per fare una valutazione attenta e professionale sulla qualità del suono e dei contenuti in onda.
Capire che cosa funziona e che cosa può (e deve) essere mantenuto, prima ancora di progettare dei cambiamenti, è il punto di forza rispetto a chi vuole sempre sostituire tutto, a prescindere dalla reale efficienza e funzionalità. Un vantaggio per ottimizzare tempo, risorse ed energie.
Il primo brano è stato piacevole, il secondo pure, il terzo un po’ meno. Quello di adesso invece? Parliamone perché è distante anni luce dal contesto di riferimento e dal mood ascoltato finora.
Un music designer professionista non avrebbe mai inserito questo brano in questa sequenza…
…e non avrebbe mai contestualizzato questa canzone per l’ambiente in cui mi trovo.
La voglia di alzarmi e andare a cambiarlo è forte, ma non sarebbe corretto nei confronti di chi mi sta ospitando. Forse con estrema gentilezza potrei anche farlo presente alla persona che ho davanti e che ignara di quello che sto facendo mi guarderebbe stranita; così mi limito a proseguire con l’ascolto, sono qui per questo del resto.
Penso anche che:
se ci fossero altre persone con la stessa intenzione di cambiare canzone la percezione di questo momento penalizzerebbe la percezione di valore dell’intero servizio al quale lo staff si sta dedicando con professionalità.
Questo è ciò che succede a mandare in onda in hotel le playlist già pronte senza fare una pre-selezione e personalizzarle
Togliere questo brano, magari anche quello precedente e tutti quelli “outsider” decontestualizzati che verranno dopo permetterebbe di mantenere l’identità, la coerenza stilistica e di non avere un minestrone.
Così, a chi chiede che differenza c’è fra una playlist di Spotify e una playlist personalizzata, la miglior risposta è: condividimi la miglior playlist che hai trovato per il tuo hotel o ristorante e poi riascoltala dopo una personalizzazione fatta in modo consapevole e professionale.
Spiegarlo a voce non è mai abbastanza illuminante…né convincente:
riascoltare una playlist preconfezionata da Spotify dopo un‘accurata personalizzazione per il tuo hotel è come guardarsi allo specchio dopo esser stati dal parrucchiere che modella i tuoi capelli in base al volto, ai lineamenti e alle caratteristiche identitarie, proprie di ogni persona:
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