Musica per ristoranti: in che modo la musica favorisce il ritorno dei clienti ?
A differenza degli articoli precedenti della rubrica musica per ristoranti, questa riflessione non segue nessuna ricerca accademica, poiché non esistono studi del genere ed è frutto di prove empiriche e considerazioni personali.
Partiamo con una domanda:
- quanti management di un ristorante raccolgono con cura mail e collegamenti social dei propri clienti?
Mediante alcune ricerche, dirette e indirette, ho potuto osservare che l’attività di raccolta di mail e dati social, all’interno di ristoranti è piuttosto rara. E questo è un grave errore. In primis perché è un’attività gratuita che richiede solamente un piccolo sacrificio durante l’emissione del conto; poi perché la creazione di un database clienti permette di seguirli on-line in ogni luogo e ogni momento, come una sorta di fidelizzazione moderna.
Attenzione allo spam
Partiamo con il presupposto che:
- sono contrario allo spam, all’invio forzato di mail e messaggi promozionali di ogni genere e in ogni forma, che invadono la sfera lavorativa e privata;
- sono favorevole a ricevere contenuti di valore che stimolano la curiosità, che coinvolgono emotivamente o che accrescono la conoscenza in determinati settori o argomenti.
Ad esempio, se ricevo un messaggio da parte della Wind relativo ad un nuovo Galaxy in offerta, oppure peggio ancora ricevo una telefonata da parte di un operatore Fastweb, Eni o altri che mi vogliono convincere a cambiare compagnia, non sono affatto contento.
Se invece ricevo un messaggio che mostra un articolo specifico che crea valore oppure un video pieno di spunti interessanti, difficilmente lo lascio passare inosservato. Il fatto è che un contenuto per me interessante, può non esserlo per un’altra persona.
E qui arriva il bello
Ci sono alcuni casi in cui determinati contenuti riescono a superare la soglia di diffidenza e risultano pieni di emozionalità. Tali contenuti sono la base di un processo chiamato Social Media Sound, elaborato dopo aver seguito un Master in Social Media Marketing (a cura di SQcuola di Blog), che mi ha illuminato sulle potenzialità di integrare nelle strategie di social media marketing un elemento emozionale di sound branding che sfrutta la viralità, la condivisione, l’immediato utilizzo, il pieno controllo e monitoraggio.
Social Media Sound è uno strumento di sound branding che sfrutta la viralità dei social e si integra nella strategie di marketing. Innovativo, moderno, veloce ed estremamente potente.
Social Media Sound
Per comprendere meglio serve un’altra domanda:
- quanti management considerano la musica parte integrante della strategia di marketing e comunicazione on-line?
Spesso la funzione della musica non è ben chiara, ma lasciata al caso o alla mercé di persone lontane da essere professionisti. Con la conseguenza che non ci sono obiettivi da seguire né tantomeno strategie a cui far riferimento.
Come utilizzare questo tesoretto?
Ammettiamo che la maggior parte dei clienti, durante l’attesa per l’emissione del conto e dello scontrino, ci lasciano il proprio indirizzo mail o il collegamento con Facebook. Prendiamo anche, come condizione necessaria e fondamentale, che la musica durante la cena sia stata impeccabile, frutto di una strategia sonora e non lasciata al caso.
Sì, avete capito
Ci stiamo avvicinando piano piano a capire come utilizzare le mail e i dati dei clienti in un modo che è bel lontano dallo spam e che produce feedback sempre positivi.
È fondamentale informare i clienti, quando si richiedono i dati, che il loro indirizzo non ha il fine di assillarli con offerte economiche, ma serve per regalare loro momenti emozionali che ricordano l’esperienza vissuta all’interno del ristorante.
Emozione = Ricordo = Sogno = Ritorno
Nel caso di un ristorante, il nostro ospite potrà riascoltare un estratto della musica che lo ha accompagnato durante la sua permanenza, favorendogli il ricordo di quell’esperienza e la voglia di riviverla.
Potrà riascoltare quel ricordo in ogni luogo, in ogni momento e condividerla con gli amici
È chiaro che tutto ruota intorno alla musica. La musica deve esser ben definita, coerente con i valori del brand, perfettamente intonata all’atmosfera che si respira nell’ambiente.
Non metto neppure in discussione la qualità del cibo e del servizio. La qualità è un’altra condizione necessaria ma di nuovo non sufficiente a creare l’esperienza perfetta per i clienti.
Negli articoli precedenti si capisce come il volume di ascolto, il ritmo ed il genere influenzano in modo importante il comportamento dei clienti e tutto ciò che avviene all’interno del ristorante.
Social Media Sound entra in azione dal momento in cui il cliente esce dal ristorante ed è un sistema per seguirlo ricordandogli, con il potere evocativo della musica, l’esperienza vissuta.
I sistemi per raggiungere questo obiettivo sono semplici e sfruttano i portali dedicati al servizio di streaming di musica e le tecnologie entrate nella quotidianità.
Ad esempio, Spotify e Mixcloud offrono numerosi spunti per creare momenti emozionali su misura, personalizzandoli di volta in volta a seconda delle esigenze grafiche e dei contenuti da condividere; Facebook rimane naturalmente il social più forte per la condivisione, ma anche Pinterest offre una piattaforma interessante per creare vetrine di contenuti di valore.
Sarà compito del sound designer fissare degli obiettivi per poi studiare strategie su misura per ottenere i risultati dediderati.
Marco Solforetti