Perché non dovresti utilizzare Spotify se hai un hotel o un ristorante di alto livello?
Avevo scritto un post proprio un anno fa per rispondere alle diverse domande che ci fanno molti gestori di hotel e ristoranti durante i primi incontri. Il tema è così importante che lo avevo condiviso con una newsletter e oltre il 40% del pubblico aveva aperto la mail.
Riprendiamo la prima parte dell’articolo:
partiamo dalla premessa che Spotify è una piattaforma per uso privato e quindi non può essere utilizzata in attività commerciali.
La versione business di Spotify con licenze commerciali da music provider (legali) è Soundtrack Your Brand che costa 30€ al mese a stanza/ambiente (50€ se vuoi personalizzare le playlist).
Ciò significa che se hai da sonorizzare hall, ristorante e spa e vuoi personalizzare le playlist devi investire 50€ x 3(ambienti) x 12 (mesi)= 1800€.
E devi comunque fare il lavoro della personalizzazione.
Quindi “in primis”:
non dovresti usare SPotify perché è illegale 🤬
Ma andiamo oltre le limitazioni legali
Non dovresti usare SPotify perché non hai il controllo sulla musica che va in onda 😱
A meno che tu non abbia una persona formata nel tuo staff che crea personalmente le playlist (e non utilizza playlist già pronte), se davvero utilizzi ancora Spotify ti sarà capitato certamente che dopo due o tre canzoni che passano inosservate arriva la terza (o la decima se hai fortuna) che ti fa imbarazzare di fronte agli Ospiti.
Perché ??? 🥶
Perché avrai a disposizione playlist che durano 2 o 3 ore, composte da canzoni belle (poche), canzoni accettabili (la maggior parte) e canzoni veramente improponibili per il tuo pubblico che ti rovinano l’atmosfera.
Approfondiamo l’argomento di 1 anno fa con degli esempi reali:
Un esempio molto attuale: molti ospiti stranieri ti stanno chiedendo musica italiana, che cosa fai?
A meno che tu non abbia il tempo di fare il dj, deleghi a qualcuno dello staff di cercare su Spotify una cena italiana e scorrendo la home questi sono i titoli che sembrano più interessanti:
The Perfect Italian Dinner di Spotify
Trattoria Italiana di Spotify
Cena Italiana di utente privato
Cena Italiana di utente privato
Belle? Non direi !
Clicca sopra i link e leggi i titoli; poi prova a immaginare l’effetto nei confronti del tuo pubblico.
Anche (e soprattutto) perché in sala ci sono alcuni clienti italiani che non hanno gli stessi gusti degli stranieri e che se sentono “Volare oh oh….Cantare oh oh oh” non sono affatto contenti.
Ecco perché non dovresti utilizzare Spotify nella tua attività
A meno che il tuo staff non sia esperto sulla musica per hotel e ristoranti, e riesca a creare playlist professionali che rispettano le regole fondamentali di questo settore:
• di genere omogeneo fra le diverse tipologie di brani
• di volume omogeneo fra un brano e quello successivo
• di una varietà di ore sufficiente per non far ascoltare lo stesso brano almeno nelle 48 ore successive
• rispettano il mood delle fasce orarie in cui sono mandate in onda
…prima o poi le playlist di Spotify riserveranno brutti scherzi !
Se davvero stai ancora mandando in onda le playlist di SPotify questo è il momento di smettere…e di scrivermi 🙂
E se invece non stai mandando in onda alcuna playlist di Spotify ma non hai neppure qualcuno che ti segue in modo professionale, scrivimi lo stesso 🙂🙂
Salutiamoci con un regalo: una cena italiana fatta a regola d’arte che piace a italiani e stranieri.
Eccola: Cena Italiana Elegante
Buon proseguimento di stagione e…buon ascolto !
Marco Solforetti
Tailor Music